LET’S DEBATE
A CURA DI
INDIRE
AULA
ROOM E0-F
Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche, via Nicolodi 102-4
DATA E ORARIO INIZIO E FINE
6 giugno 2019 dalle 14.30 alle 18.30
ESPERTI CONDUTTORI DEL WORKSHOP
dr.ssa Elena Mosa (INDIRE), dr.ssa Silvia Panzavolta (INDIRE)
FINALITÀ/OBIETTIVI FORMATIVI
- Familiarizzare con la metodologia del Debate.
- Comprendere come promuovere le competenze chiave attraverso il Debate.
- Ipotizzare la trasferibilità del Debate nel proprio contesto.
Il workshop lavora sulla metodologia didattica “Debate”, che permette di acquisire competenze trasversali (“life skills”), e favorisce il cooperative learning e la peer education non solo tra studenti, ma anche tra docenti e tra docenti e studenti. Disciplina curricolare nel mondo anglosassone, il Debate consiste in un confronto nel quale due squadre sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento (claim) dato dall’insegnante, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro). L’argomento individuato è tra quelli raramente affrontati nell’attività didattica tradizionale, un argomento non convenzionale, talvolta provocatorio. Dal tema scelto prende il via un vero e proprio dibattito, una discussione formale, non libera, dettata da regole e tempi precisi, per preparare la quale sono necessari esercizi di documentazione ed elaborazione critica; il Debate permette agli studenti di imparare a cercare e selezionare le fonti, sviluppare competenze comunicative, ad autovalutarsi, a migliorare la propria consapevolezza culturale e, non ultimo, l’autostima. Il Debate allena la mente a considerare posizioni diverse dalle proprie e a non fossilizzarsi su personali opinioni, sviluppa il pensiero critico, allarga i propri orizzonti e arricchisce il personale bagaglio di competenze. Acquisire “life skills” da giovani permetterà una volta adulti di esercitare consapevolmente un ruolo attivo in ogni processo decisionale (competenza di cittadinanza attiva).
CERTIFICAZIONE/ATTESTATO
Al termine del workshop sarà rilasciato un attestato di partecipazione dal CIRD (Centro Interuniversitario per la Ricerca Didattica delle Università di Cagliari e Sassari) spendibile ai fini dell’obbligatorietà formativa dei docenti.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Gli insegnanti e i dirigenti interessati al workshop possono iscriversi inviando una email al cird@unica.it indicando le seguenti informazioni:
- Nome e Cognome
- Ruolo e afferenza istituzionale
- Eventuali esperienze professionali/formative sul tema oggetto del workshop
Per motivi organizzativi e al fine di favorire una didattica immersiva e laboratoriale, le richieste di iscrizione vanno inoltrate entro venerdì 31 maggio 2019 e saranno accolte fino al raggiungimento del numero massimo di posti disponibili.
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LA COMPLESSITA’ COME OPPORTUNITA’ A SCUOLA
A CURA DI
ANP associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola
AULA
AULA MAGNA “MOTZO”
Studi Umanistici, corpo centrale, Via Is Mirrionis, loc. Sa Duchessa
DATA E ORARIO INIZIO E FINE
7 giugno 2019, dalle 15.00 alle 18.00.
ESPERTI CONDUTTORI DEL WORKSHOP
Antonello Giannelli (Presidente ANP); Leonardo Previ (Presidente di Trivioquadrivio e docente di “Gestione delle risorse umane” all’Università Cattolica di Milano); Maria Guida, Elena Mosa, Silvia Panzavolta (Gruppo di ricerca “Oltre le discipline” di Avanguardie educative, Indire); Cristiana Pivetta (Insegnante di Lettere nell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Carbonia, esperta di didattica digitale); docenti e dirigenti delle scuole che hanno aderito al movimento “Avanguardie educative” per il framework pedagogico-organizzativo “Oltre le discipline”.
FINALITÀ/OBIETTIVI FORMATIVI
ANP vuole stimolare con decisione un processo allargato di trasformazione della didattica trasmissiva tradizionale, che ancora prevale nelle classi di tutto il Paese, in una didattica per competenze che favorisca una partecipazione attiva alla costruzione del sapere da parte dei ragazzi.
In linea di continuità con la sfida #vialematerie lanciata provocatoriamente dal presidente ANP Antonello Giannelli a Roma in occasione dell’evento “La scuola del Futuro al MAXXI” del 13/14 novembre 2018 e stimolati dal Report dei risultati conseguiti in occasione del pomeriggio di confronto e sviluppo di idee “La roadmap del cambiamento – Workshop MAPPS sul futuro della scuola italiana” organizzato da ANP nell’ambito di Smart City 2019 l’8 aprile 2019, l’associazione maggioritaria dei dirigenti delle scuole italiane e che associa anche migliaia di docenti vuole focalizzare la riflessione sul problema centrale della scuola italiana, che è quello della qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento. Lo sviluppo scientifico e tecnologico e i cambiamenti sociali hanno determinato la necessità di un approccio al sapere che tenga conto dell’odierna complessità e delle molteplici sollecitazioni alle quali sono quotidianamente sottoposti i nostri studenti. Come autorevolmente sostenuto da E. Morin, è opportuno superare la prospettiva esclusivamente disciplinare in favore di una lettura della realtà che proceda tramite un approccio unificante ai grandi problemi del presente e del futuro.
CERTIFICAZIONE/ATTESTATO
Al termine del workshop sarà rilasciato un attestato di partecipazione dalla Soc. Cooperativa Dirscuola, ente accreditato per la formazione del personale della scuola ai sensi della Direttiva MIUR n.170/2016.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Gli insegnanti e i dirigenti interessati al workshop possono iscriversi al link:
https://www.anp.it/nonelencate/scuola-democratica-first-international-conference-la-complessita-come-opportunita-a-scuola/.
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‘RAV e dintorni’, Seminario di presentazione degli esiti dell’Azione 1 del Progetto PON Valu.E, ‘Valutare la valutazione’, (Fase I) e Laboratorio di approfondimento (Fase II).
A CURA DI
INVALSI, Progetto PON Valu.E.
AULA
ROOMS 4A; 7A; 9A; Aula Magna Capitini
Studi Umanistici, corpo aggiunto, via Is Mirrionis, loc. Sa Duchessa
DATA E ORARIO INIZIO E FINE
sabato 8 giugno dalle 9.00 alle 12.30.
ESPERTI CONDUTTORI DEL WORKSHOP
- Donatella Poliandri, Primo ricercatore INVALSI
- Graziana Epifani, Ricercatore INVALSI
- Michela Freddano, Ricercatore INVALSI
- Letizia Giampietro, Ricercatore INVALSI
- Beba Molinari, Consulente di ricerca INVALSI
- Sara Romiti, Ricercatore INVALSI
- Stefania Sette, Ricercatore INVALSI
FINALITÀ/OBIETTIVI FORMATIVI
Ci proponiamo di discutere criticamente gli esiti di ricerche empiriche e studi, condotti nel progetto PON Valu.E, che hanno come finalità generale quella di valutare la valutazione così come prevista da Sistema Nazionale di Valutazione. I risultati dell’Azione 1 del progetto PON Valu.E. restituiscono, infatti, uno sguardo plurale sulla valutazione delle scuole (i componenti dei nuclei di autovalutazione, i dirigenti scolastici, i valutatori esterni) ed evidenziano l’importanza del punto di vista dei principali interessati ai processi valutativi, ossia le scuole. A partire da questi risultati, quali elementi possono essere individuati per realizzare azioni di supporto alle scuole nei percorsi di valutazione? Lo sguardo è sul futuro del Sistema Nazionale di Valutazione, cercando di evidenziare questioni ancora aperte e sviluppi di ricerca possibili con l’obiettivo di costruire capacità e competenze decentrate per la valutazione delle scuole, secondo una prospettiva di sostegno sempre più orizzontale all’intero percorso di valutazione, provando a investire, in sostanza, su chi il cambiamento lo può concretamente agire.
- Fase I – Sessione preliminare (Aula Capitini; 1 ora): presentazione degli esiti più rilevanti del Rapporto INVALSI ‘RAV e dintorni, verso il consolidamento del sistema nazionale di valutazione. Sintesi dei risultati dell’Azione 1 – Valutare la Valutazione. Progetto PON Valu.E.’ [https://www.invalsi.it/value/docs/valueforrav/RAV_dintorni.pdf].
- Fase II – Sessione laboratoriale (Aule 4A, 7A, 9A; 2 ore e 30 minuti): approfondimento sugli esiti del Rapporto tramite confronto ‘con e fra’ insegnanti e dirigenti scolastici, con metodologia World cafè.
Nella sessione plenaria (Fase I) illustreremo i principali risultati dell’Azione 1 ‘Valutare la Valutazione’ del progetto PON Valu.E, attraverso i quali proveremo a rispondere a domande come: quali azioni hanno implementato le scuole a supporto del processo di autovalutazione? le esperienze pregresse di autovalutazione hanno supportato tale processo? in che modo? come sono stati usati gli strumenti per l’autovalutazione dalle scuole? cosa pensano i dirigenti scolastici e gli insegnanti dell’autovalutazione? quali esiti attribuiscono al processo? qual è il principio che guida le scuole nell’individuazione delle priorità e degli obiettivi di processo? c’è coerenza fra i giudizi che la scuola si auto-attribuisce e quelli espressi dai Nuclei Esterni di Valutazione? come sono state supportate le scuole nei processi di autovalutazione dagli Uffici Scolastici Regionali o, più in generale, a livello locale?
Durante la sessione laboratoriale di approfondimento (Fase II), l’analisi sarà capovolta: insegnanti e dirigenti scolastici discuteranno criticamente gli esiti illustrati nella sessione plenaria nei diversi round del world cafè (ad esempio: anche per loro è stato così? cosa cambierebbero del RAV? come vorrebbero essere supportati?). Il Rapporto di Autovalutazione (RAV), infatti, può essere considerato come uno strumento di ‘confine’, un’occasione per riflettere insieme; i dirigenti scolastici e gli insegnanti interpretano le richieste e gli stimoli provenienti dall’esterno che, quindi, acquisiscono dei significati condivisi localmente. Tali stimoli, pur potendo anche differire da quelli previsti dagli esperti della valutazione, sono però cruciali sia per comprendere il processo e per migliorarlo, sia per promuovere una diversa e/o maggiore consapevolezza in coloro che il processo lo agiscono.
CERTIFICAZIONE/ATTESTATO
Al termine del workshop sarà rilasciato un attestato di partecipazione dal CIRD (Centro Interuniversitario per la Ricerca Didattica delle Università di Cagliari e Sassari) spendibile ai fini dell’obbligatorietà formativa dei docenti.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Gli insegnanti e i dirigenti interessati al workshop possono iscriversi inviando una email agli indirizzi di posta elettronica cird@unica.it indicando le seguenti informazioni:
- Nome e Cognome
- Ruolo e afferenza istituzionale
- Eventuali esperienze professionali/formative sul tema oggetto del workshop
Per avere informazioni di approfondimento sul workshop è possibile scrivere a value_scuole@invalsi.it.
Per motivi organizzativi e al fine di favorire una didattica immersiva e laboratoriale, le richieste di iscrizione vanno inoltrate entro venerdì 31 maggio 2019 e saranno accolte fino al raggiungimento del numero massimo di posti disponibili.
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